La scorsa settimana l’incontro tra Ussi e Assoallenatori a Coverciano per stemperare il clima delle ultime settimane, da oggi i tecnici italiani non commenteranno più l’operato degli arbitri al termine delle partite. “E’ una proposta che viene dai tecnici stessi”, spiega il presidente dell’Aiac, Renzo Ulivieri, dopo l’incontro a Roma fra tecnici, arbitri, giocatori e dirigenti di Serie A. “In un minuto ci siamo trovati d’accordo nel decidere che da oggi dell’operato dell’arbitro non parleremo – dichiara – quando ci verranno fatte domande su un rigore o sul comportamento del direttore di gara, la nostra categoria ha deciso che su questi argomenti non parla. Anche perché noi possiamo parlare, mentre gli arbitri non sono nella condizione di poter replicare e tutto questo ci sembra ingiusto. Non diremo nemmeno più la frase che abbiamo detto tante volte: ci sono le immagini che parlano”.
Il presidente dell’Assoallenatori continua a toccare il tema della sensibilità e della distensione. “Potremmo chiamarlo il ‘Patto del Rigore’: tra noi è stato preso l’impegno di evitare commenti e polemiche a fine partita, a proposito degli arbitraggi. Un segno tangibile – aggiunge -, nel momento caldo della stagione, per favorire un clima di serenità. Già le tensioni non mancano, ed in queste settimane anche noi allenatori ci siamo resi protagonisti di episodi che hanno trasceso la pur innegabile pressione cui veniamo sottoposti (di questo abbiamo discusso la scorsa settimana con l’USSI a Coverciano). Dunque si cercherà tutti di tenere un comportamento appunto più rigoroso”. Ulivieri dà infine un consiglio agli stessi allenatori, dopo le ultime vicende non edificanti accadute in occasione di qualche partita: “Magari – conclude – evitiamo di mandarci a quel paese in diretta televisiva…”.