PERUGIA – L’Ordine dei giornalisti dell’Umbria ha voluto ricordare Paolo Meattelli, a quattro mesi dalla sua scomparsa, con un’iniziativa che si è svolta a Palazzo Cesaroni la scorsa settimana. La carriera in Rai e l’incarico di addetto stampa del Perugia calcio sotto la gestione Gaucci non impedirono a Paolo di occuparsi anche della sua categoria. Era legato a filo doppio con l’Ussi, prima per la fondazione del Gruppo Umbro e poi per assicurarne la crescita. “Per me è stato un padre e un maestro – ha detto il figlio Fabio – aveva un modo di fare gentile che lo rendeva speciale”. Tutta la famiglia si è stretta intorno alla memoria di Meattelli, a cui va anche il merito di aver contribuito alla creazione della sede regionale della Rai. Nel palazzo della Regione c’erano anche la figlia Donatella, i nipoti e la moglie Fiorella. A lei il presidente dell’Ordine ha consegnato una targa commemorativa: “Paolo è un esempio di giornalista perbene e di persona seria – ha evidenziato Conticelli – che ha fatto il suo mestiere con correttezza e con il sorriso, verso il pubblico e i suoi intervistati. Quando ci imbattiamo in persone così siamo fieri di essere giornalisti”.
Il ricordo dei presenti all’incontro nelle interviste di Retesole