Grande partecipazione al corso di deontologia nell’informazione sportiva
Il presidente Odg Umbria: "Lavoriamo per l'equo compenso nella nostra regione"

PERUGIA – È stata una preziosa occasione di confronto e un successo di partecipazione, con colleghi intervenuti anche da fuori regione, l’incontro di formazione professionale che si è tenuto oggi a Palazzo Cesaroni, a Perugia, dal titolo “La deontologia nell’informazione sportiva: pubblicità, doveri, decalogo di autoregolamentazione”.

Il corso, uno secondo appuntamento dopo quello di Terni del settembre scorso, è stato organizzato dall’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria su proposta del gruppo Umbro dell’Ussi (Unione Stampa Sportiva Italiana). Paolo Giovagnoni (Ufficio Stampa della Regione Umbria) e Dario De Liberato (ex caporedattore del Resto del Carlino Marche) hanno portato la loro esperienza nel Consiglio nazionale di disciplina dell’Ordine partendo dai cardini su cui si fonda la deontologia professionale, fra cui la Carta di Treviso e il Codice Media e Sport, riuniti nel Testo Unico dei doveri del giornalista. La discussione, moderata da Antonello Ferroni, consigliere dell’Ussi Umbria, è stata poi allargata al Decalogo di autoregolamentazione del giornalista sportivo. Il presidente dell’Odg Umbria, Roberto Conticelli, ha arricchito il confronto toccando alcuni aspetti preoccupanti che tolgono dignità alla professione, a cominciare da retribuzioni oltre i limiti della decenza. “L’equo compenso non è passato a livello nazionale – ha detto Conticelli – tenteremo di introdurlo nella nostra regione. Non si potrà chiamare ‘equo compenso’ dal punto di vista normativo ma siamo pronti ad avviare dei confronti che qualcuno definisce bracci di ferro. Comunque andiamo con l’animo tranquillo ad affermare una cosa banalissima che dice anche la nostra Costituzione: chi fornisce una prestazione lavorativa deve essere pagato”. Il presidente dei giornalisti umbri ha poi aggiunto che tutte le battaglie verrano portate agli “stati generali dell’informazione che si terranno nel 2018, verosimilmente al termine dell’estate”.

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