PERUGIA – Per prepararsi alla finale del “D’Aguanno”, la selezione dei giornalisti Ussi Umbria scende in campo stasera a scopo benefico contribuendo a Telethon, la maratona di solidarietà a sostegno della ricerca scientifica e della lotta alle malattie rare.
Giovedì 26 alle 20 a Prepo, al campo federale, Ussi Umbria e gli arbitri del comitato regionale umbro sfideranno nel triangolare denominato “Città di Perugia” e giunto alla sesta edizione, una selezione della Banca Nazionale del Lavoro.
L’evento è stato presentato alla sala rossa di Palazzo dei Priori del Comune di Perugia, che patrocina l’evento, alla presenza dell’assessore allo sport Emanuele Prisco, Luca Pisinicca responsabile rappresentativa calcio Ussi Umbria, Luca Fiorucci Presidente Aia Umbria, Paolo Gallina per Telethon e Giacomo Brunetti, amministratore delegato Sinapsi. Sarà lo stesso Emanuele Prisco, fra l’altro, a consegnare il trofeo alla selezione vincente.
“Con forza abbiamo voluto sostenere questa iniziativa perchè al di là dei valori calcistici – ha dichiarato l’assessore Prisco – lo scopo è certamente quello di sostenere Telethon e chi è meno fortunato di noi”. “Stare insieme per fare beneficenza, in particolare a favore di Telethon – ha dichiarato Luca Pisinicca responsabile rappresentativa calcio Ussi Umbria- è una delle nostre mission in questo evento e noi siamo orgogliosi di legare il nome della stampa umbra a questa fondazione e alle sue iniziative”.
Nata nel 1990, per iniziativa di un gruppo di pazienti affetti da distrofia muscolare, la Fondazione Telethon è oggi è una delle principali charity biomediche italiane. La sua missione è di arrivare alla cura delle malattie genetiche rare grazie a una ricerca scientifica di eccellenza, selezionata secondo le migliori prassi condivise a livello internazionale. Attraverso un metodo unico nel panorama italiano, segue l’intera “filiera della ricerca” occupandosi della raccolta fondi, della selezione e del finanziamento dei progetti e dell’attività stessa di ricerca portata avanti nei centri e nei laboratori della Fondazione. Telethon inoltre sviluppa collaborazioni con istituzioni sanitarie pubbliche e recentemente anche con industrie farmaceutiche per tradurre i risultati della ricerca in terapie accessibili ai pazienti. Dalla sua fondazione ha investito in ricerca oltre 470 milioni di euro. Ad oggi grazie a Telethon sono state messe a punto terapie per alcune malattie rare prima considerate incurabili (ADA-Scid, leucodistrofia metacromatica e sindrome di Wiskott Aldrich). I risultati degli studi di base e preclinici, inoltre, determinano, anno dopo anno, il complessivo avanzamento della ricerca Telethon verso l’applicazione di nuove terapie. “Bnl e’ il partner piu’ importante di Telethon. Grazie alla sensibilita’ dei propri clienti assicura circa il 50% della raccolta fondi che annualmente vengono messi a disposizione della ricerca – ha dichiarato Paolo Gallina di Bnl – e’ il piu’ importante progetto di raccolta fondi in Europa. Sostenendo l’attività di Telethon, che da anni si occupa di garantire risorse per finanziare i migliori progetti e i ricercatori più meritevoli, si dà una speranza a tanti malati e a tante famiglie. Gli interventi di Telethon hanno visto protagonista anche l’Umbria: la fondazione ha finanziato infatti per il 2017 tre progetti di ricerca di eccellenza presso l’ospedale regionale Santa Maria della Misericordia di Perugia.