Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha tenuto in serata una conferenza stampa per annunciare la decisione del governo di estendere le restrizioni a tutto il territorio italiano a causa del coronavirus.
A partire da oggi 10 marzo, con la firma di un apposito decreto, si fermano anche tutte le manifestazioni sportive. “Non possiamo neppure consentire che proseguano le gare del campionato di calcio, dispiace dirlo, ma i tifosi devono prenderne atto. Dovranno rimanere chiuse le palestre per lo svolgimento di attività sportive”.
“Ci sarà la sospensione dell’attività didattica – ha aggiunto Conte – fino al 3 aprile, vale per le scuole di tutti gli ordini e grado e alle università. Siamo flessibili, siamo sempre pronti a intervenire, ma per il momento fissato come termine quello già fissato per la Lombardia e le altre 14 province”.
Si fermano dunque tutti i campionati. Accolta al massimo la decisione del Coni, di concerto con le federazioni sportive, varata nella giornata di ieri. “Resta consentito esclusivamente lo svolgimento degli eventi e delle competizioni sportive organizzati da organismi sportivi internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico”.
Possibili anche gli allenamenti, sempre a porte chiuse, “degli atleti, professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Coni e dalle rispettive federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali”.