Il confronto fra le associazioni della stampa e il Ministero dello Sport ha portato a una revisione del protocollo per l’accesso agli stadi di calcio in questa fase di emergenza a causa della pandemia.
“Nel ringraziare il ministro Vincenzo Spadafora per aver accolto le sollecitazioni – si legge nel comunicato dell’Ussi (Unione stampa sportiva italiana), a nome dei colleghi giornalisti e fotogiornalisti, ampliando il numero degli accrediti per le partite di campionato da 10+10, previsti nel protocollo, a 70+30, Fnsi, Ussi e Usigrai auspicano che si possa tornare alla normalità pre-pandemia nel più breve tempo possibile, affinché a tutti sia garantito il sacrosanto diritto al lavoro. Per questa ragione Fnsi, Ussi e Usigrai, con spirito costruttivo, porteranno avanti il confronto con il ministro dello sport e il presidente Figc Gabriele Gravina, con l’obiettivo di difendere il pluralismo nell’informazione sportiva”.
Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora: “È importante e giusto, sia dal punto di vista lavorativo che da quello della pluralità, che le competizioni sportive possano essere raccontate da diversi punti di vista. In considerazione di questo, e rispondendo alle legittime richieste avanzate nei giorni scorsi dall’Ordine dei giornalisti, dalla Federazione nazionale della Stampa italiana, dall’Unione Stampa sportiva italiana e dall’Unione sindacale dei giornalisti Rai, ho dato la possibilità, rispettando le regole previste su distanziamento e dispositivi di protezione individuali, di aumentare sensibilmente il numero di accrediti consentiti negli stadi, fino a settanta giornalisti e trenta fotografi”.