Ussi Umbria: “Perugia e Ternana rispettino protocollo interviste”
Richiesta formale dei giornalisti sportivi ai due club di Serie B perché venga garantito l'accesso a sala stampa e mixed zone dopo le partite

L’Ussi Umbria richiede il rispetto formale del protocollo Figc per le interviste del dopo gara alle due principali società di calcio regionali

Il Gruppo Umbro dell’Ussi, preso atto di quanto avvenuto nella prima giornata del campionato di Serie B 2021-2022, quando è stata inspiegabilmente negata la possibilità di accedere nelle sale stampa ed utilizzare la mixed zone anche negli stadi in cui poteva essere garantito il distanziamento e rispettate le prescrizioni contro il contagio da Covid-19, formula in via ufficiale alle società Perugia Calcio e Ternana Calcio una formale richiesta.

In premessa, a pagina 21 del protocollo Figc pubblicato lo scorso 8 luglio, con successive integrazioni, in riferimento all’attività post gara, si legge – testualmente – che è consentito “l’utilizzo di Working Area per la stampa e Mixed Zone, nel rispetto delle misure di sanificazione, igienizzazione, capienza e distanziamento approvate dai soggetti preposti. E’ in ogni caso necessario evitare assembramenti e organizzare preventivamente le attività per garantire postazioni dedicate per i Media”. E ancora, risulta possibile “l’organizzazione delle conferenze stampa in presenza, nel rispetto delle misure di sanificazione, igienizzazione, capienza e distanziamento approvate dai soggetti preposti”.

Il Gruppo Umbro dell’Ussi, facendosi portavoce delle richieste dei giornalisti sportivi della regione, domanda formalmente alle due società umbre di sapere se negli stadi Curi e Liberati sussistano le condizioni logistico/organizzative per applicare le prescrizioni citate di cui al protocollo. In caso di risposta affermativa non vi sarebbe alcun motivo giuridico/formale per negare quanto previsto nel protocollo in occasione di partite disputate negli stadi di Perugia e Terni, cosa invece avvenuta in tutti gli stadi di serie B nella prima giornata di campionato, ivi incluso il Liberati di Terni.

Il Gruppo Umbro dell’Ussi si rivolge dunque alle due società umbre di serie B chiedendo formalmente che a partire dal prossimo turno di campionato nei due stadi di Perugia e Terni siano rispettati i protocolli stabiliti dal decreto in vigore, che non possono essere considerati un semplice esercizio dialettico né possono essere disattesi senza motivazioni oggettive.

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