Estra SpA ha scelto di premiare le società vincitrici della Call to Action “Le Buone Notizie dello Sport”, realizzando incontri dedicati ai giovani, che sono i veri protagonisti dei racconti di sport proposti dalle società che hanno aderito all’iniziativa.
Il progetto di Estra, rivolto alle Associazioni Sportive dilettantistiche con finalità sociali dei territori di Umbria, Toscana, Marche, Abruzzo e Molise, ha il patrocinio del CONI e di USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana) e vuole essere un momento di riflessione sul mondo dello sport e sul ruolo che riveste per i ragazzi. I progetti presentati dovevano mettere in luce il valore sociale e l’importanza che le Associazioni Sportive hanno per il territorio per le nuove generazioni e le loro famiglie, ossia la comunità futura.
Nella mattinata del 13 dicembre, presso la sede del CONI Umbria a Perugia, sono state premiate le Associazioni Sportive umbre che si sono distinte in tal senso. Estra ha infatti voluto sostenere concretamente la pratica sportiva territoriale con la Call to Action “Le buone notizie dello sport”, un riconoscimento economico dedicato alle associazioni che quotidianamente si impegnano per valorizzare la funzione educativa dello sport attraverso il proprio operato, sottolineandone il ruolo di strumento di responsabilità sociale e inclusione attraverso cui attuare azioni concrete a sostegno del territorio e della vita di comunità.
L’incontro, moderato da Antonio Caravella, si è aperto con il saluto del padrone di casa Domenico Ignozza, Presidente CONI Umbria, che ha sottolineato: “Grazie a Estra per aver deciso di venire nella casa dello sport umbro, abbiamo scelto questa sala perché è il cuore delle buone pratiche sportive. Questo palazzo nella sua unicità rappresenta lo sport come noi lo intendiamo, un elemento integrante e integrato nella vita della comunità. Abbiamo bisogno di chi come Estra ci stia vicino: è giunto il momento di riappropriarsi di un nuovo modo di vedere lo sport perché l’attività sociale che pone al centro dell’attenzione i ragazzi, è il futuro”.
E’ quindi intervenuta Clara Pastorelli, Assessore allo Sport del Comune di Perugia, che ha dichiarato: “Tutto parte dallo sport, dai ragazzi, dalle loro famiglie, dall’educazione ricevuta ma subito dopo c’è lo sport che aiuta a inserirsi nel mondo del lavoro. Si forma in questo modo il lavoro di gruppo. L’ASD Viva sta facendo un percorso di crescita con un supporto concreto alle famiglie e sono emerse nuove idee. L’aggregazione genera un miglioramento globale: è l’impegno settimanale nello sport che fa crescere i ragazzi e aiuta le famiglie. Il Comune è proprietario degli impianti sportivi e cerchiamo di rendere il più agevole possibile le manifestazioni che vi si svolgono. Il CONI è sempre molto vicino a tutte le discipline e allo sport di base e anche i media sono importanti per far conoscere cosa succede e li ringrazio per lo spazio che danno a queste realtà.”
Presente all’incontro anche Edi Cicchi, Assessore alle Politiche Sociali Comune di Perugia, che ha affermato: “Grazie a Estra e al CONI per questo momento di condivisione di un percorso con le associazioni del territorio, che lavorano in maniera importante, soprattutto dal punto di vista sociale. Lo sport come attività a certi livelli può diventare agonistica, ma lo sport è per tutti perché dallo sport possono nascere tante altre opportunità, soprattutto per i più giovani. Il premio di oggi all’ASD Viva è meritato, perché c’è tanta attenzione alle potenzialità dei ragazzi, è una società attenta a valorizzarle per far uscire il meglio da loro affinché abbiano una vita completa nella comunità. Questo è un tema che deve stare a cuore a tutti, perché questi ragazzi possano riuscire ad avere una vita indipendente: quando si pensa alla città si deve ragionare su una città di tutti”.
La parola è quindi passata a Giovanna Poma, Responsabile Ufficio Stampa Estra SpA: “L’alto numero dei partecipanti, di cui 12 in Umbria e l’elevata qualità dei progetti, ci hanno dato ragione circa la decisione di ripetere questa esperienza per la seconda volta. Volevamo sottolineare il ruolo dello sport come fattore principale d’inclusione e strumento attraverso il quale attuare azioni concrete di responsabilità sociale per il territorio e per la comunità, sostenendo, in un momento così difficile, chi opera per uno sport senza barriere fisiche e psichiche, aperto e capace di educare e far crescere la nostra gioventù e siamo orgogliosi di dire di esserci riusciti.”
Nel corso della seconda parte dell’incontro è intervenuto Roberto Ghiretti, CEO SG Plus, che, partendo dal suo secondo libro “Il futuro è già qui”, ha raccontato: “C’è tanta gente che crede che lo sport sia qualcosa di straordinario: è la più grande rete sociale del Paese, ma anche i nostri giovani sono speciali e soprattutto sono diversi da quelli che li hanno preceduti. Ricercano rapporti sociali, non hanno timore del cambiamento perché lo vivono quotidianamente, sanno dire no, ricercano attraverso lo sport un contatto con la natura e modelli di vita sostenibili. Le società devono essere in grado di capire questi bisogni e di saper ascoltare la Generazione Zeta, attenta alla partecipazione prima ancora che al risultato.”
La mattinata si è conclusa con le premiazioni.
Le società premiata con targa e contributo di €4.000,00 da Estra come vincitrice della Regione Umbria è stata ASD VIVA. Ha ritirato il premio il Presidente Gabriele Bartolucci affermando: “Grazie di cuore a Estra, soprattutto per il riconoscimento nel nostro territorio di lavoro e grazie anche per il contributo economico. Grazie anche al CONI, nel 2011 con il Presidente Ignozza abbiamo sviluppato tante idee e abbiamo presentato al Comune la nostra Associazione e i nostri progetti e siamo felici e orgogliosi di dire che dalle istituzioni abbiamo sempre trovato grande disponibilità. Facciamo un bel lavoro di rete, che è ciò che serve per migliorare la qualità di vita delle persone. Oltre allo sport ci occupiamo di teatro, di laboratori d’arte. Il nostro valore sociale è guardare oltre, accogliendo sempre tutti. Abbiamo convenzioni con l’Università per svolgere tirocini, con il Tribunale dei minori accogliendo ragazzi che devono svolgere attività socialmente utili e se si parla di inclusione e di integrazione, questo è ciò che bisogna fare: tutti questi ragazzi sono risorse vere anche per l’associazione stessa.”
Al termine della giornata sono state premiate le due società che hanno ricevuto dalla commissione una menzione d’onore: per il progetto Chess forreedom, UniChess – L’università degli scacchi; ha ritirato il premio Nadia Ottavi, Project Manager, insieme a Mirko Trasciatti, Responsabile e istruttore del progetto e la società A.D.P. IACACT SPORT4NONPROFIT, menzione d’onore assegnata dalla giuria per l’iniziativa I VALORI DELLO SPORT, presente con il dirigente Antonio Sposicchi.