Il Campionato umbro di tennis per giornalisti riunisce autorità e campioni
La sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, alla cena di premiazione del quarantennale del torneo intitolato a Mantilacci e Occhioni (PHOTO GALLERY)

Finalmente un incontro in campo neutro, dove giornalisti ed amministrazione comunale hanno messo da parte ruoli e titoli istituzionali, concedendosi qualche momento di svago.

L’occasione è stata la festa che il giornalismo umbro ha dedicato ai propri appassionati di tennis, con il Campionato regionale per Giornalisti – Memorial Roberto Mantilacci – Memorial Giuseppe Occhioni, una gara che dura esattamente da quarant’anni e che mai come adesso si è arricchita di iscritti e spunti interessanti. Ad organizzare l’evento come sempre il Gruppo umbro di Ussi.

A darne conferma l’intervento della sindaca Vittoria Ferdinandi, lieta anzitutto di trovare tanti “innocui” giornalisti insieme, che una volta tanto “celebrano il loro momento di sport e non lo raccontano da passivi spettatori” – ha sottolineato – “L’aggregazione è uno degli elementi più critici del periodo che stiamo vivendo e lo Sport è una risposta concreta alla carenza di coesione sociale. I circoli sportivi, come lo Junior Tennis che ha ospitato l’iniziativa, sono chiamati a fare gruppo, possono anche diventare una cura per i disagi dei giovani e dei più deboli.”

A sostegno di quanto espresso da Ferdinandi, il comitato umbro della Federtennis che sta capillarmente portando gli sport della racchetta nelle scuole, in piazza, e da oltre un anno sta promuovendo il tennis in carrozzina con inaspettato successo. Lo stesso Junior Tennis porterà a Perugia (1-3 maggio prossimi) uno dei pochissimi tornei italiani del circuito para-standing-tennis, una formula che permette di giocare con varie disabilità.

“Ogni sport ha il diritto di essere raccontato, anche il meno famoso!” – ha voluto evidenziare Pierluigi Vossi, assessore allo sport del Comune di Perugia – “Credo anzi che il giornalismo locale abbia un ruolo fondamentale per contribuire fattivamente ad attrarre chiunque verso lo sport attivo, che significa poi una ricaduta sulla salute ed il controllo della salute dei cittadini”.

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